L’atresia anale è una patologia congenita che colpisce i cani, caratterizzata dalla mancanza completa o parziale dell’apertura anale. Si verifica durante lo sviluppo fetale, quando l’ano non si forma correttamente. Questa condizione può essere classificata in base al grado di ostruzione presente.
Nei casi di atresia anale completa, non vi è alcuna apertura anale, il che impedisce al cane di defecare normalmente. Nei casi di atresia anale parziale, l’apertura anale è presente ma è stenotica (restringimento), rendendo difficile o impossibile il passaggio delle feci. Entrambe le forme richiedono un intervento chirurgico per correggere l’anomalia.
I sintomi comuni dell’atresia anale includono difficoltà nel defecare, gonfiore addominale, presenza di feci bloccate nell’intestino e talvolta infezioni del tratto urinario. Questa condizione richiede un’attenzione immediata poiché può causare gravi complicanze come l’ostruzione intestinale, l’accumulo di feci nell’intestino e l’infezione.
Il trattamento chirurgico è il metodo principale per correggere l’atresia anale nei cani. Durante l’intervento, il chirurgo crea una nuova apertura anale e ripristina la normale funzione del tratto intestinale.
In conclusione, l’atresia anale è una patologia congenita nei cani che richiede un intervento chirurgico tempestivo per correggere l’anomalia e ripristinare la funzione intestinale normale.